Il villaggio
Qui sulla punta di Cap Bon siamo a soli 70 km “in linea d’acqua” dalla nostra Pantelleria, in uno degli storici crocevia delle scorribande mercantili dei Fenici su e giù per il Mediterraneo. Oggi Kelibia è il porto più importante di tutta la Tunisia per la pesca ed è famosa soprattutto per le sue belle spiagge di sabbia e le acque davvero cristalline.
Il Veraclub Kelibia Beach è in una posizione assolutamente strategica, tanto che con una semplice passeggiata sulla spiaggia si può raggiungere sia la storica Fortezza che la famosissima spiaggia di Sidi Mansour. Come in ogni Veraclub che si rispetti, anche al Kelibia i servizi proposti e l’équipe Veratour renderanno piacevole il vostro soggiorno.
Non dimenticate infine di regalarvi un’escursione in uno dei tanti gioielli tunisini: dalle rovine di Cartagine allo shopping di Sidi Bou Said passando per le Tre Medine e Hammamet.
Località Kelibia. Dista circa 3 km dal centro di Kelibia, 80 km da Hammamet e 120 km dall’aeroporto di Tunisi.
KELIBIA
Lo sapevate che… Kelibia è il primo porto di pesca della Tunisia e che quindi un tratto distintivo e apprezzato della cucina del nuovo Veraclub sarà appunto la presenza di pesce buono e fresco?
Lo sapevate che… le altre risorse del territorio di Kelibia oltre al turismo e alla pesca sono la coltivazione di legumi, tabacco e vitigni che permettono la produzione di un moscato secco dal profumo inebriante? Lo sapevate che… in una mezz’oretta di facile passeggiata dalla spiaggia del Veraclub si raggiunge il centro della cittadina con le sue casette bianche, il porto e il forte panoramico?
Lo sapevate che nelle limpide giornate di sole dalle mura della fortezza bizantina di Kelibia si scorge il profilo di Pantelleria lontana via mare solo 73 km?
Lo sapevate che… sempre a piedi dal Veraclub si può raggiungere la spiaggia più bella della zona, quella di El Mansoura, larghissima e bianchissima, profonda oltre 200 metri, incontaminata per almeno 3 km da qualsiasi intervento dell’uomo?
Lo sapevate che… la passeggiata sul bianco e accecante litorale di El Mansoura permette di scoprire anche un relitto di un peschereccio naufragato e delle belle dune di sabbia?
Lo sapevate che… in generale la costa di Kelibia gode di sabbia bianca, mare turchese e cristallino, chilometri di spiagge deserte, i panorami liberi e selvaggi della penisola di Capo Bon e un clima ventilato che non ti fa mai sudare e che secondo la guida Lonely Planet ha scorci di paesaggio a cominciare dalle spiagge di sabbia bianca della Laguna di Korba, che seguono per 15 chilometri la costa lambite da un’acqua di un blu intenso che ricordano la migliore Formentera, Marsa Matrouh o addirittura i Caraibi?
Lo sapevate che… in una classifica pubblicata nell’ottobre 2013 dal Daily News Dig, che elenca le acque più chiare e più belle del mondo, il sito di Kélibia si è classificato al 7 ° posto?
Lo sapevate che… se gradite l’immersione in un tipico mercato locale vi conviene percorrere 40 km e raggiungere quello di Nabeul dove dopo aver contrattato sull’acquisto di pellame, ceramiche e spezie, monili di rame o d’argento potete assaggiare il cous cous con verdure, legumi e pollo venduto sui banchi e cotto al momento?
Lo sapevate che… le vicine rovine di Kerkouane, una piccola chicca da visitare in un luogo affascinante e panoramico, raccontano la città cartaginese meglio conservata della storia perché fu abbandonata nel III sec a.c all’apice del suo splendore, dimenticata e sepolta dalla sabbia portata dal vento di Capo Bon e riscoperta solo a metà del novecento come una sorta di Pompei punica?
Lo sapevate che… a Kerkouane si possono ammirare ancora mosaici integri, resti di abitazioni risalenti a 2300 anni fa con bagno privato (delle stupende vasche di marmo rosa!), magazzini dove si producevano l’olio e la porpora e che tutto è assolutamente originale perché questo è rimasto nei secoli l’unico sito archeologico punico dove non vi sono state sovrapposizioni con altre civiltà?
Lo sapevate che… forse una volta la penisola di Capo Bon era unita alla Sicilia (gli agrumi ancora oggi hanno lo stesso sapore) e che il Colosseo di Roma è stato certamente costruito col marmo prelevato dai Romani in queste terre africane?