Se cercate un posto fuori dal comune, andate alle Azzorre. Sì, quelle del misterioso anticiclone che decide il tempo in Europa. Nove isole, a metà strada tra l’Italia e l’America, nove vulcani che sbucano improvvisamente dall’Atlantico, con una vegetazione lussureggiante e intorno uno dei più vitali santuari marini del mondo. La balenottera azzurra agita in queste acque le 180 tonnellate, che ne fanno l’unico concorrente moderno dei dinosauri. E Melville, l’autore di Moby Dick, definì i balenieri delle Azzorre i migliori del mondo.
Distano 1400 chilometri dal Portogallo, al quale appartengono, le Azzorre, e qui si leva la cima più alta del paese iberico. Vennero scoperte solo nel Quattrocento ed erano disabitate, ma oggi, con le case bianche di calce, i mulini e le chiese barocche, sono una delle pittoresche testimonianze della cultura lusitana.
Se decidete di partire, non perdete le caldere vulcaniche riempite da laghi naturali, passeggiate nelle esili pianure costiere ai piedi di falesie dirupate, lanciatevi in trekking spettacolari ammirando il mare che infuria sulle scogliere, avvistate l’açor, che in portoghese vuol dire «falco» e che ha dato il nome a queste isole.
Le cose da fare sono infinite e non dimenticate che a giudizio di molti la mitica Atlantide abitava qui.
In evidenza
– Esperienza su 3 isole dell’arcipelago delle Azzorre
– Esplorare la natura incontaminata delle isole











