Autenticità e mistero nel cuore autentico del Lazio.
Un’Italia tutta da scoprire.
La Tuscia è un territorio incantevole ancora poco conosciuto, i cui confini non corrispondono a quelli di nessuna regione italiana, ma piuttosto a quelli del popolo etrusco, che ha dominato ampi territori nel Centro Italia. In pochi ancora si spingono a ripercorrere le memorie e i fasti di questa antica civiltà che ha fatto di questa regione la propria culla: oltre alle zone archeologiche e le necropoli antiche, la Tuscia è una miriade di borghi incantevoli, ville, palazzi e meravigliosi giardini, laghi vulcanici, sorgenti di acque termali, foreste e uliveti.
Echi etruschi.
Il cuore della Tuscia è certamente racchiuso nella zona del Viterbese, un territorio fertile, prodigo di campi coltivati, corsi d’acqua e pascoli dai quali nascono prodotti gastronomici d’eccellenza. Una terra generosa, in cui l’eredità degli Etruschi sopravvive in testimonianze e tradizioni culturali uniche, come nelle necropoli di Tarquinia e Sutri, che nascondono antichi misteri irrisolti e senza tempo, eterni come la regione che li custodisce.
Suggestioni antiche.
Alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culturali si accompagna una magia quasi soprannaturale: il “borgo che muore”, come è chiamata la bellissima Civita di Bagnoregio, fa riecheggiare nelle sue strette vie scavate nel tufo i nostri passi e le sue antiche memorie. Il Bosco Sacro a Bomarzo, giardino cinquecentesco popolato di sculture e mostri di pietra, richiama enigmi ancestrali e simboliche allegorie. Tra borghi antichi, misteri, silenzio, buon cibo, storia e natura, scopriremo un’accoglienza autentica e genuina, dai colori e dai sapori di una terra d’altri tempi.